(ante)prima di uno spettacolo molto bello che ho avuto la fortuna di vedere oggi di straforo, "di e con" una mia cara amica. a chi è a roma e può consiglio davvero di venirlo a vedere.
«Studio per uno spettacolo divertente sull'anoressia" è un tentativo di mettere insieme il materiale di uno spettacolo che affronti il temacomplesso dell'anoressia con uno sguardo leggero perchè non vuole essereaccusatorio verso chi quest'esperienza la vive, ma provocatorio e critico versoi contesti sociali che ne fanno da sfondo. Uno spettacolo spietato e irriverente, ironico e duro, nel passare da un quadro all'altro della vicenda di unaragazza che incontra l'anoressia durante l'adolescenza.Lo spettatore si immedesima con le sensazioni e i pensieri della protagonista, per cercare di capire, di spiegare, di intravedere il grido di protestache questa condizione porta con sè. Protesta verso una società abituata a misurare, a definire modelli, a costringere dentro parametri rigidi, per poisubito passare al contrattacco nel definire malattia quelle risposte estremeche essa stessa ha contribuito a creare e che, nella loro drammatica evidenza, palesano la necessità di indagare gli equilibri precari delle nostre supposte normalità.»