23 aprile, 2008
away from home
Me ne sono andato via di casa. In un modo brutto però, litigando per futili inutili motivi che diventano questioni di apparente centralità. Che poi ho 26 anni, 2 lavori, e andare a vivere da solo più che scappare è seguire il corso naturale della vita.
E allora via, stasera per sfizio nell’attico di un bellissimo albergo del centro, con wi-fi e comodità a iosa di cui tanto io non godrò, ma fa lo stesso che fa allegria. E sempre per sfizio mi sono comprato un cellulare di quelli nuovi nuovi di ultima generazione che ora non riesco a fare a meno di contemplare come un deficiente ancorchè non sono ancora capace ad usarlo.
Domani mattina presto al lavoro, poi a cercarmi un posto dove stare (che qui le inutili comodità sono un po troppo dispendiose). Dall’ultima ora il mio cell squilla con inviti a cena e/o a dormire. Uno poi parte per il ponte e mi lascia casa per due settimane, e un altro m’affitta una stanza già da domani.
Escludendo il retrogusto di amaro che ha questa serata, riesco quasi ad assaporare il bello che ho intorno, e non riesco a non dire Grazie.
 
posted by Selio at 21:51 | Permalink | 2 comments
22 aprile, 2008
Il Cristo degli Abissi
Domenica scorsa, prime due immersioni sub nelle cosiddette acque libere, al lago. freddino, faceva freddino, e meno male che avevo speso un po' più di un mezzo stipendio per comprarmi muta e altri gingilli invernali adatti a contrastarlo.
e poi al lago si sà la visibilità è un po una schifezza, e allora ti capita che ti perdi i compagni che è un piacere e improvvisamente ti sembra di essere rimasto solo, a 15 metri di profondità, intorno solo blu e pesci (pochi a dir la verità) e pace tutto intorno, roteavo e, mi muovevo lento in armonia lasciando qualsiasi pensiero altro in superficie.
quando,
ad un tratto,
faccio due pinneggiate, vedo qualcosa in lontananza, mi ci voglio avvicinare, sono solo, non resisto, vado avanti. eccolo, Bham!, oddio è Dio!

EccolallàSeliù, sei morto facendo sub e nemmenmanco te ne sei accorto.

e invece no,
era il
Cristo degli Abissi, due metri e mezza di statua a - 12 metri, messa lì secondomè per far prendere colpi a subacquei neofiti come me. mi mancava solo un'allegra narcosi da azoto, e stavo fresco

domenica prossima mi sa che me ne vò al mare ;)

 
posted by Selio at 13:11 | Permalink | 1 comments
15 aprile, 2008
beh
come si poteva battere uno che è riuscito a concepire una cosa del genere
 
posted by Selio at 01:27 | Permalink | 1 comments
13 aprile, 2008
1 X 2 Ovvero: quando sei in cabina...
gambe in spalla, quattrocento kilometri i un giorno per andare a fare una X in toscana, stando bene attenti (miraccomando, eh!) a non invadere il quadratino altrui. che però votare è un diritto dovere e quindi io vò e voto e torno.
ricorda tanto quel film di verdone. speriamo solo che non mi rubino le borchie all'autogrill
nell'attesa vi lascio con un video attuale quantomai.


baci!
 
posted by Selio at 10:13 | Permalink | 0 comments
10 aprile, 2008
.. e per rimanere in tema:

 
posted by Selio at 17:25 | Permalink | 2 comments
05 aprile, 2008
se si mangia a sbafo...
E meno male che siamo sotto elezioni, così il problema alimentarmi che oramai m'affligge nei weekend viene risolto dai pasti promozionali che i vari politici/politicini offrono per conquistare voti.
-mi piace definirmi aperto al dialogo politico, ascolto le opinioni di tutti.-
leggi: chi mi invita mi invita, se si mangia a sbafo, io ci vado di corsa.
che poi tanto nemmeno voto qui a roma, e i voti quindi li prometto a tutti, che mi costa quanto dire "Ciao!".

ecco domani mattina ricco brunch in una libreria della Garbatella. candidato della sinistra arcobaleno, manco a dirlo, per il municipio garbatelliano appunto. sono proprio curioso di vedere questo ricco brunch promesso.
la sera concerto sulla tuscolana, con personaggi semi-famosi -intellettualoi-di-sinistra, a sostenere Tarzan come sindaco di Roma. (Annamo bene, non è uno scherzo!).
 
posted by Selio at 03:14 | Permalink | 0 comments
02 aprile, 2008
l'omo bono bono è cojone
e io mi domando perchè, perchè e perchè devo sempre inevitabilmente dare una mano al prossimo, senza voler capire che tanto il prossimo è contento e ti ringrazia solo fino al giorno prima in cui decide di mettertelo delicatamente dove sa bene lui.
-il prossimo-
e allora credo proprio che sò cojone davero, come quei deficenti che sono più felici di fare i regali che di riceverli.
ecco, fatevelo dire da uno che è del ramo: non è che siete deficenti, è che siete proprio cojoni.
 
posted by Selio at 21:39 | Permalink | 2 comments