I buonipropositi sono qualcosa di eccezionale. Sono quel quid che ti fa vedere meno nero l'oggi, e ti fa ben presagire per il domani. di solito si concentrano tutti verso la fine dell'anno. e nei buoni propositi siamo tutti appunto più buoni.
Ci sono argomenti che sopravvivono unicamente nella realtà parallela dei buonipropositi, che ne so, la dieta, lo smettere di fumare...

Il punto è questo.
Quando smetti di fare buonipropositi, è un bene o un male? Significa che sei contento di té, o che invece hai perso ogni speranza per il domani?
E se io fossi il buonproposito di Selio?

Proposta per la viabilità

Oggi pomeriggio mi giravo mezza roma in macchina.
Andavo pian pianino, sapete quando uno và a zonzo, senzafretta, e guarda gli altri in macchina pensando "ma come cazzo guida quello?"...
bè rapidamente ho fatto una statistica sulla variabile genere, e, comevolevasidimostrare, la maggioranza erano di sesso femminile.

- mò io nn voglio fà qua quello che fa 'stè distinzioni di sesso, è che secondo me alle ragazze, checchè ne dicano le femministe più convinte, piace essere venute a prendere -ergo guidano di meno -ergo guidano un po' peggio degli uomini che invece oltre a dover guidare per affari loro devono pure accompagnare le rispettive compagne -

Comunque
mentre me ne stavo così ho ideato una cosa che secondo me è proprio gagliarda, e testè ve la dico:
-facciamo che le donne da domani non possono più guidare-
poi organizziamo una nuova forma di volontariato, dove gli uominidibuonavolontà si adoperano per accompagnare ragazze sconosciute in giro. potremmo creare addirittura un'organizzazione che gestisce i volontari e ne garantisce l'affidabilità, così le ragazze se ne van tranquille, accompagnate che son contente, e poi vedi pure che si favorisce la socialità che due così si conoscono-s'innamorano e si sposano poi micachenò.
Mò io lo sò che non ci sono solo le donneunpòimbranate in giro per strada, e che ci sono pure quelli così vecchi che gli fa fatica pure pigiare i pedali, e poi quelli che corrono che sembra che stanno indiavolati, però che ne sò è un inizio =)
ciao

Riflessioni di sera...

1 + 1 2
2 - 1 non fa più 1 però.
tutto sta qui. almeno per me
è come un mezzo vuoto sempre uguale a se stesso
prima tutto va bene e sei felice, poi tutto va male e tanto tu sei felice comunque,
perchè agisci sul mondo,
perchè agisci su te stesso

giochi così:
corri, rincorri, scappa e ritorna. pensa ripensa e poi alla fine tanto ci ripensi da capo, perchè pensare serve a poco, perchè tanto ora vedi che le cose agiscono (per) te
- non sei più felice, chissenefrega come va il mondo, tanto tu ci non giochi più -
alla pausa, che tu non sai se è del primo tempo, ti dici che vuoi fare due passi più in là
ti alzi e ti accorgi che ci sono tante cose, gioisci, guardi e favelli, come un bambino con il naso all'insù dirigi i tuoi passi.
poi però te la smetti di gioire, ti fermi, ti siedi - ti chiedi perchè cazzo fischiettare giulivo,
guardi indietro, guardi avanti, vedi che poi alla fine sei sempre lì,
perchè le cose facili o difficili non esistono,
perchè quel mondo è ancora tuo anche se non sai come ci si cammina sopra
e sarebbe bello fare insieme il resto della strada,
magari guardandosi le punte dei piedi
magari per un po senza parlare
magari solo sentendo battere i passi insieme

tip tip, tap tap
tip tip, tap tap

perchè camminare è inutile se non puoi dire : guarda!
perchè camminare è brutto se non sto con te

l'antiselio?

mi diverte che qualcuno abbia un blog il cui titolo è l'esatto opposto del mio: senza si, ma e però
http://minipredicazioni.splinder.com/
io ho un po paura delle persone troppo sicure di quel che dicono, anzinò non paura, solo me ne guardo perchè mi sembrano poco inclini ai rapporti dialogici.

chè poi magari mi sbaglio io
...e scrivo si, ma, però

tiè mò faccio sta cosa di mettere i post tra due foto, 'sto metodo lo usano in tivvù si chiama traino ;)

Spleen*
*aggiornamento dell'ultim'ora dettato dall'utilità: debbo completare l'elenco delle prese a vattelappesca, annoverando anche l'agognata presa a bene, stato d'animo naturalmente opposto alla presa'a'male. ATTENZIONE! La presa a bene può anche essere sinonimo dell'accontentarsi.

non so se 'sta parola se l'è invntata Baudelaire ma comunque la usa lui, ed è una cifra utile perchè con una sola parola-quindi con un minimo sforzo- esprimi un mix di melanconia, tedio, angoscia, rabbia, disgusto ecchipiùnehapiùnemetta.
certo, anche se in genere le parole che incorporano più significati insieme diventa una delle più gettonate del vocabolario linguistico di un individuo, questa poi non è che ha fatto tanto scalpore, tant'è che non è che potevi andare da uno e digli: "sai amico mio, oggi mi sento un po' spleen..."
Il Romano invece, che quanto a voglia di sforzarsi poco non ha nulla da invidiare al Napoletano, s'è inventato il glorioso modo di dire "me sta a prenne a'male", modo di dire che è glorioso quantomeno perchè incorpora più o meno tutti i significati di Spleen, ma ha l'enorme vantaggio che lo puoi usare in giro -perlomeno se abiti a Roma- senza sentirti un idiota.

Tuttociò per dire che oggi mi sta a prende a male come ieri.

E voi cosa vorreste demolire?
....ditelo a seliuccio vostro che poi vi sentite moolto meglio....

Mi son svegliato ma era meglio se continuavo a dormire.
Chè ieri notte mi sono addormentato alle 4 emezza sperando che la notte mi portasse consiglio o perlomeno un po' di buon umore ma nada de nada.
Mi rode, aàh se mi rode.
Mi rode come un filippino coperto di marmellata alle nespole buttato in una vasca di formiche rosse.
A tal punto che ipotizzo catastrofi altrui compiacendomene non poco. Mi sento come Steui (nn me ne frega manco un cazzo cercare su Google come si chiama il bambino Griffin che tanto mi fa sollazzare) che in ogni puntata escogita nuovi modi per uccidere il prossimo.
Eppoi ieri sera prima di uscire mi son visto pure un pezzo del nuovo reality del marito di Maurizio Costanzo e mò spero che arrivi un virus che colpisca unanimamente tutti i concorrenti.
Eppoi voglio andare a demolire il Gilda. pensavo con degli esplosivi ma mi son reso conto che se lo facessi a mani nude mi darebbe più gusto.
E mi comincia a stare sul cazzo pure questo blog.

Cantami, o Diva, del Pelìde Achille l'ira funesta che infiniti addusse lutti agli Achei, molte anzi tempo all'Orco generose travolse alme d'eroi, e di cani e d'augelli orrido pasto lor salme abbandonò.
Iliade, libro primo

Sogni Canini

Mò ve lo dico secondo me i cani sognano. Io non son nè etologo nè veterinario però i segni ci son tutti.
Dacchè:
Muove ogni tanto le zampette a scatti - che nn so a voi ma a me ogni tanto capita specie se sogno che sto cadendo daqualcheparte.
Ogni tanto mogugna quando non abbia addirittura incazzato apparentemente senza motivo.

Il mio cane russa